BAROLO PERNANNO RISERVA

 Monchiero Fratelli presenta una nuova etichetta di Barolo: Pernanno Riserva esce ad Ottobre con l’annata 2016. Un vino della tradizione, senza tempo, elegante nella sua austerità, sapiente di una potenzialità intrinseca di evoluzione in bottiglia che lo differenzia dal Nebbiolo coltivato in altre Menzioni Geografiche Aggiuntive.

Una piccola produzione di pregio, ottenuta da viti con più di cinquanta anni di età, che sa rendere omaggio all’importante vitigno Nebbiolo, coltivato, dalla famiglia Monchiero fin da metà ‘900.

«Pernanno nasce dalla consapevolezza di questa ricchezza che si riversa naturalmente nel vivere e nei prodotti della terra. – afferma Vittorio Monchiero, patron dell’azienda di famiglia – L’esperienza acquisita in tanti anni ci ha guidato nella selezione delle uve dai vigneti di questo versante collinare, per portare nel bicchiere grande struttura, che si esprime in un’ottimo bouquet e persistenza».

 Nel 2016 la vendemmia ha inizio i primi giorni di ottobre, esclusivamente a mano, le uve hanno fermentato a una temperatura controllata di 23 °C per ventotto giorni e macerato per trentadue. L’affinamento è avvenuto in botti di 20 ettolitri di Rovere di Slavonia. Pernanno riporta un imponente carattere territoriale nelle accentuate note di sottobosco e spezie, che si sostituiscono alle note fruttate. Qui il tannino esce giovane, poiché questo è un vino pensato per evolversi nel tempo.

«Vogliamo andare un po’ “contro tendenza” – ci dice Luca Monchiero, che affianca il padre nella produzione, dal vigneto alla cantina – Pernanno si differenzia per il tempo di affinamento in bottiglia con gli altri Baroli di nostra produzione, nelle Menzioni di Rocche di Castiglione, Montanello e Roere di Santa Maria dove, per natura, si hanno vini che richiedono un affinamento in bottiglia più breve. Qui si ha un richiamo al Barolo come si faceva una volta».

Con Pernanno, Monchiero Fratelli celebrano ancora una volta, il legame con questa terra, ove il rispetto della natura diventa una necessità per sopravvivere, perché significa mantenere un bene prezioso che deve conservarsi per generazioni.

  • 0 Comment