PRONTI PER LA NUOVA EDIZIONE DEL MERANO WINE FESTIVAL
Le eccellenze enologiche nostre clienti all’importante kermesse:
Il Marroneto, Podere La Regola, Michele Satta, Tua Rita, Poggio Argentiera, Tenuta di Capezzana, Villa Matilde Avallone, Inama, Terenzuola, Tenuta Montauto, Cantina Bolzano, Terra Costantino.
Dal 4 all’ 8 novembre 2022 solo eccellenze vinicole nazionali ed internazionali.
Ritorna il consueto appuntamento annuale con l’evento della città altoatesina che coinvolge numerose eccellenze del panorama vinicolo nazionale ed internazionale. In questo prestigioso contesto si inseriscono anche alcune aziende con le quali collabora la nostra agenzia.
• Il Marroneto, ultratrentennale produttrice di Brunello sarà presente nella sala Toscana con i suoi Brunello (annata e selezione).
Posizione: Gallery B nr. 278
Sessione: Session 2 (6 – 7.11)
• La Regola è protagonista di un pensiero, di una filosofia di vita. Un terroir unico tra le pianure e le colline di Riparbella, borgo della Val di Cecina a pochi chilometri dal Mar Tirreno al confine con il bolgherese.
Posizione: Gallery B nr. 83
Sessione: Session 1 (4 – 5.11)
Masterclass: Sabato 5 ore 17:00 – 18:00 “La Regola: il Cabernet Frana della costa Toscana” – Location: Hotel Terme Merano
• Michele Satta è uno dei protagonisti della storia del vino di Bolgheri. Giacomo Satta, a capo dell’azienda è un punto di riferimento a Castagneto Carducci, coltiva Cabernet Sauvignon, Merlot, Sangiovese e Syrah, vinificandoli anche in purezza.
Posizione: Rotunde 300
Sessione: Session 2 (6 – 7.11)
Anche l’azienda di Suvereto, Tua Rita, gioiello della costa toscana, sarà nell’area dedicata alla regione Toscana con i suoi top wines (tra cui il Giusto di Notri) insieme all’azienda Poggioargentiera, bella realtà nella zona del Morellino di proprietà della famiglia e gestita da Giovanni Frascolla.
• Tua Rita
Posizione 1: Rotonde 92 A
Sessione: Session 1 (4 – 5.11)
• Poggioargentiera
Posizione 2: Rotunde 92 B
Sessione: Session 1 (4 – 5.11)
• La Tenuta di Capezzana è una delle più antiche aziende vinicole toscane. L’unicità della D.O.C.G. Carmignano non è solo storia, ma vanta la presenza di alcuni vitigni che nel resto della Toscana non sono frequenti o addirittura sconosciuti, rendendo i vini della famiglia Contini Bonacossi un simbolo in tutto il mondo.
Posizione: Gallery A nr. 270
Sessione: Session 2 (6 – 7.11)
• Villa Matilde Avallone è l’azienda che più di altre può essere considerata a diritto il simbolo della rinascita del Falerno, il vino più famoso della letteratura classica scomparso agli inizi del ’900 e riportato in vita negli anni ’70 nei vigneti delle colline di Villa Matilde Avallone, alle pendici del vulcano spento di Roccamonfina. Oggi, dopo più di mezzo secolo di vendemmie, l’azienda continua ad evolversi generazione dopo generazione. Dall’Ager Falernus la tenuta si è ampliata sino alla provincia di Avellino con nuove vigne, nuovi progetti e vini con le Tenute di Pietrafusa nel distretto delle Docg irpine.
Posizione: Pavillon des Fleurs 356
Sessione: Session 2 (6 – 7.11)
• Inama: nella terra vulcanica del Soave Classico e in quella adiacente dei Colli Berici, la famiglia Inama produce vini di eccezionale qualità da generazioni. I due vitigni principali in coltivazione sono la Garganega e il Carmenere, vitigno presente nell’area da più di un secolo.
Un bellissimo racconto enologico di famiglia.
Posizione: Lentner nr. 324
Sessione: Session 2 (6 – 7.11)
• Si trova tra Liguria e Toscana l’azienda Terenzuola. I suoi vini abbracciano un ampio spettro degustativo grazie ai diversi terroir in coltivazione, uno scenario unico stretto fra le Alpi Apuane e le Cinque Terre.
Posizione 1: Galleria A nr. 76
Sessione: Session 1 (4 – 5.11)
• I vini di Tenuta Montauto, nella bassa Maremma, sono il riflesso dello spirito di Riccardo Lepri, che forgia i suoi prodotti esaltandone una duplice natura: materiale, in quanto frutto di un lavoro, e immateriale in quanto espressione di una progettualità e di una filosofia di produzione. Incredibile slancio nella produzione in purezza del Pinot Nero, Sauvignon Blanc e Ciliegiolo.
Posizione 1: Stage – Kursaal nr. 256
Sessione: Session 1 + 2 (4 – 7.11)
• Una delle più importanti realtà vitivinicole dell’Alto Adige, Cantina Bolzano, con i sui 224 soci e 350 ettari di terreni in coltivazione, si prende cura della natura da generazioni. La sua nuova cantina, rispecchia i più moderni principi di sostenibilità, sia nel design esterno che nel modo di lavorazione delle uve.
Posizione: Kursaal nr. 43
Sessione: Session 1 (4 – 5.11)
• Terra Costantino si trova alle pendici dell’Etna nella zona Sud Est, in un abbraccio tra il mare e “a Muntagna”, l’Etna. La cantina ipogea, scavata tra le colate laviche di oltre 50.000 anni fa, viene ultimata nel 2015 ed è la prima cantina ecosostenibile del Sud Italia. Le vigne crescono immerse in un vero e proprio giardino siciliano in cui vige la coltivazione mista ed è subito percepibile una forte integrazione tra uomo e natura.
Posizione 1: Sissi nr. 385
Sessione: Session 2 (6 – 7.11).
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