SOLD OUT PER LA 5° EDIZIONE DELLA FESTA DEL TEMPRANILLO DI PIETRO BECONCINI
«Quando cominci a vendemmiare tutti vengono a salutare» dice un antico proverbio contadino. Ma qui la cosa è diversa, qui sono tutti invitati!
La famiglia Beconcini, già da cinque anni, apre la fase vendemmiale dell’Azienda organizzando un evento unico, con ospiti speciali, musica e tante prelibatezze culinarie, ma il protagonista è sempre lui: il Tempranillo.
«Un invito a casa nostra» lo definisce con occhi sorridenti Eva Bellagamba, moglie di Leonardo Beconcini, entrambi organizzatori dell’evento.
La compagna perfetta del Tempranillo durante la cena? Ovviamente la “bistecca alla fiorentina”, accompagnata da affettati misti, tartare di mucco pisano.
«Portiamo il menù della Bisteccheria (noto ristornate a San Miniato) in vigna – continua Eva – che sempre allieta le nostre cene con prodotti di altissima qualità e quindi rivolgiamo un ringraziamento speciale a Samuele Senesi e allo Staff della Bisteccheria e della Macelleria Lo Scalco di San Miniato».
Da tutta Italia e anche di più, hanno partecipato alle tre cene in vigna, tutte sold out! La destination Management “Arianna&Friends” ha supportato l’Azienda con la gestione dei visitatori stranieri con servizio pullman e tour personalizzato.
Ad animare le serate, l’amico “Bubi”, l’amico di tutti gli ospiti, interpreta lo spirito della serata, e contribuisce a rendere l’atmosfera conviviale e rilassante.
La “ciliegina sulla torta” nel menù di quest’anno, che ha visto partecipi la Fattoria Casanova, che con i suoi deliziosi biscotti ha fatto pendant con il nostro Vin Santo del Chianti DOC, e la Pasticceria-enoteca la Vacchetta ci ha regalato un delizioso finale con il suo famoso “Amaretto di Santa Croce” da accompagnare alla favolosa “schiacciata all’uva”, storica ricetta fiorentina fatta con pasta da pane ed uva.
Continua in enfasi Leonardo: «La serata ha un ritmo dirompente, giocoso e affascinante, lo scrosciare delle foglie, il profumo di terra e di brace nell’aria, le persone che si alzano per prendere da bere o da mangiare, un’occasione di scambio di opinioni, di sguardi, poi un invito a ballare e le stelle che illuminano le distese di vigna intorno a noi».
E quando si spengono le luci dopo il weekend di festa? Tutti in vigna! Si perché chi fa parte dello staff delle serate è anche squadra di raccolta in vendemmia. Non importa avere già avuto esperienza sul campo, ma solo la passione, tutti i partecipanti infatti saranno formati direttamente dal titolare che inizia ad istruirli con una “chicca” che merit a riportare anche qua.
Infatti, forse in pochi sanno che San Miniato è l’unico territorio in Italia dove è stata accertata la presenza storica dell’uva Tempranillo, probabilmente portata dai pellegrini spagnoli in viaggio verso Roma attraversando la via Francigena. Ebbene erano gli anni ’90 quando Leonardo Beconcini durante le selezioni di ricerca dei migliori cloni aziendali, nota 213 ceppi di cui non conosce la specie e capisce che sono su piede franco. Partono gli studi delle misteriose “Vigne X”, in collaborazione con l’Università di Milano e l’Istituto Sperimentale di Selvicoltura di Arezzo. La scoperta del vitigno straniero viene inaugurata con il decreto 2754 del giugno 2009, grazie a Pietro Beconcini il Tempranillo nero viene iscritto all’albo della Toscana.
Un momento di condivisione e di approfondimento, avvolti dalla campagna toscana adorna dei suoi più prelibati frutti e il “nostro” Tempranillo.
Ringraziamo per foto e video della serata @danlylapidariophotography. Quest’anno una collaborazione speciale con: Kyllas – Bags, borse in vera pelle made in Italy e Civico 39, abbigliamento puro cashmere.
Pietro Beconcini
Via Montorzo, 13/A, 56028 San Miniato (PI) ITALIA
+39 0571 464785 | info@pietrobeconcini.com | exports@pietrobeconcini.com
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